Pensiamo che visto la nostra giovane età possiamo solo guardare impotenti ma non è cosi.
La verità è che ognuno di noi ha un impatto positivo o negativo, infatti ogni piccolo gesto può migliorare o peggiorare la situazione e per questo motivo ho deciso di parlarvi del secondo settore più inquinante al mondo: la moda.
A partire dagli anni 2000 c'è stato un boom di acquisti nel settore della moda, compriamo 2 volte più vestiti rispetto a 20 anni fa e li indossiamo in media la metà del tempo, questo fenomeno viene chiamato "fast fashion".
Le nostre tendenze verso una società usa-getta o fast fashion fanno si che consumiamo più di quello che di cui abbiamo realmente bisogno. A pagare il prezzo è il nostro pianeta.
Il settore della moda è responsabile del 10% dell'inquinamento globale.
Esistono gesti per ridurre l’impatto negativo e l'inquinamento come la scelta di materie sostenibili anche per i nostri vestiti, che è importante!
Esistono materiali a base di scarti di agrumi (bucce, semi, foglie di arance), caffè, ananas, fibre di ortica, uva, latte, soia, fibre di banano,funghi, latte, mela...
Pensaci anche tu la prossima volta che ti trovi a fare shopping!
I vestiti di seconda mano stanno avendo sempre più successo anche in Italia, ci hai mai fatto un pensierino ?
Regalare quello che non usi più invece di buttare?
Riciclare cose che altri non vogliono più ma che ti potrebbero piacere? In Inghilterra va molto di moda la cosa, in Italia esistono mercatini di strada, negozi di seconda mano, antiquariato nei quali puoi liberare la tua fantasia, hai mai provato?
Potrebbe anche essere molto divertente sarà come fare un DIY ( do it yourself) sostenibile.
Sono tante piccole cose, che messe insieme possono contribuire a migliorare la situazione.
Prova a consumare meno e a riciclare di più, anche nel tuo guardaroba.
Non sottovalutare il tuo contributo, i grandi cambiamenti iniziano dal basso!
(Image Courtesy: Wtvox.com)
